mercoledì 10 marzo 2010

La lenta crescita del calcio islandese

L'Islanda attualmente è rappresentata da 53 giocatori all'estero: non male per un isoletta dell'oceano Atlantico che conta poco più di trecentomila abitanti!
A differenza di quanto accade per le nazionali maggiori, come l'Inghilterra, la Spagna e l'Italia, composte prettamente da giocatori che giocano in patria, paesi come l'Islanda si trovano in una posizione totalmente differente.
Privi della possibilità di giocare in un campionato competitivo, i talenti islandesi sono costretti a cercare la fortuna all'estero.
Con quale risultato per la loro nazionale?
Attualmente la nazionale islandese, entrata a far parte della FIFA nel 1947, non ha mai raggiunto le fasi finali di un torneo mondiale o continentale e difficilmente potrà completare l'obiettivo nel futuro prossimo, nonostante la grande crescita degli ultimi anni.
La causa va cercata prettamente nel lentissimo progresso cui vanno incontro i club islandesi, 153 secondo la KSI, federazione calcistica islandese. Economicamente, infatti, le squadre si rivelano molto povere anche perchè i maggiori finanziatori islandesi preferiscono arricchire le casse di club esteri. E' noto, infatti, che un consorzio islandese provvede al continuo gettito di milioni di Euro nelle casse del West Ham United, rinunciando alla possibilità di aiutare le squadre della loro nazione.
Questione di business, diranno alcuni.
Ma il legame tra gli "Hammers" e l'Islanda è stato molto più saldo di quanto si possa credere: l'ex secondo uomo più ricco d'Islanda, tale Bjorgulfur Gudmundsson (nella foto) , era proprietario del club londinese. Oggi, duramente colpito dalla crisi finanziaria mondiale, l'uomo d'affari islandese si è visto bloccare tutte le società private, West Ham United incluso. Con l'acuirsi della crisi finanziaria che non ha risparmiato neanche la piccola Islanda, è iniziato il lento declinio di Gudmundsson e del suo impero economico. La squadra allenata da Gianfranco Zola, allora, è stata acquistata dalla banca islandese Cb Holding, divisione della Straumur-Burdaras bank, l'istituto salvato dal governo islandese. Poche gioie, quindi, per i tifosi degli Hammers, fino al giorno in cui la "icelandic connection" non si è spezzata, portando David Gold e David Sullivan, ex proprietari del Birmingham City, a capo della squadra londinese.
E' facile pensare, allora, che se Gudmundsson avesse investito circa il 5% del suo patrimonio nel calcio islandese probabilmente oggi parleremmo di qualcosa di diverso. E sicuramente Gudmundsson non sarebbe stato protagonista di questo inesorabile declinio!

Giocatori Islandesi nei campionati europei:

Premiership (4)
Herman Hreidarsson, Portsmouth FC
Gretar Steinsson, Bolton Wanderers
Eidur Gudjohnsen, Tottenham Hotspur
Joey Gudjonsson, FC Burnley

Championship (8):
Ivar Ingimarsson, FC Reading
Emil Hallfredsson, FC Barnsley
Brynjar Björn Gunnarsson, FC Reading
Aron Einar Gunnarsson, Coventry City
Heidar Helguson, FC Watford
Kári Árnason, Plymouth Argyle
Gunnar Heidar Thorvaldsson, FC Reading
Gylfi Sigurdsson, FC Reading

League 1 (1):
Ármann Smári Björnsson, Hartlepool United

Eredivisie (1):
Arnór Smárason, SC Heerenveen

Premier League scozzese (2):
Eggert Gunnthor Jónsson, Hearts
Kjartan Henry Finnbogason, Falkirk FC

Jupiler League (3):
Arnar Vidarsson, Cercle Brügge
Bjarni Vidarsson, Roeselare
Hólmar Örn Eyjólfsson, Roeselare

Superligaen (4):
Sölvi Geir Ottesen, SönderjyskE
Rúrik Gíslason, Odense
Stefán Gíslason, Brøndby
Ólafur Ingi Skúlason, SönderjyskE

1. divisjon danese (1):
Sigmundur Kristjansson, Brabrand IF

Tippeliga (11):
Arni Gautur Arason, Odd Grenland
Kristján Örn Sigurdsson, Hønefoss BK
Indridi Sigurdsson, Viking
Birkir Már Sævarsson, Brann
Birkir Bjarnason, Viking
Veigar Páll Gunnarsson, Stabæk
Ólafur Örn Bjarnason, Brann
Palmi Rafn Palmason, Stabæk
Gylfi Einarsson, Brann
Stefán Logi Magnússon, LSK
Björn Bergmann Sigurdarson, LSK

1. divisjon norvegese (4):
Viktor Bjarki Arnarsson, Nybergsund
Gudmann Thorisson, Nybergsund
Arnar Darri Petursson, Lyn Oslo
Haukur Pall Sigurdsson, Alta IF

Allsvenskan (9):
Ragnar Sigurdsson, IFK Göteborg
Hjalmar Jonsson, IFK Göteborg
Theodor Elmar Bjarnason, IFK Göteborg.
Helgi Danielsson, Elfsborg.
Jonas Gudni Sævarson, Halmstad
Hallgrimur Jonasson, GAIS
Gudmundur Gunnarsson, GAIS
Gudjon Baldvinsson, GAIS
Eyjolfur Hedinsson, GAIS

Superettan (5):
Ari Frey Skulason, GIF Sundsvall
David Vidarsson, Öster
Hannes Sigurdsson, GIF Sundsvall
Gunnar Thor Gunnarsson, IFK Norrköping
Sverrir Gardarsson, GIF Sundsvall

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