sabato 27 febbraio 2010

Midtjylland: c'è del nuovo in Danimarca


Il Midtjylland è una delle nuove realtà del campionato danese, pur essendo una società con appena dieci anni di storia!
I padri della società non possono che essere Mr. Johnny Rune, titolare di un industria di legname, e Mr. Ejner Hessel: un rivenditore di automobili Mercedes, abili nel fondere due club danesi con una storia piuttosto lunga alle spalle: l'Ikast FS (fondato nel 1935) e l'Herning Fremad (fondato nel 1918), da sempre rivali ma mai tanto importanti nella storia del calcio danese.
Le difficoltà economiche in cui versavano le due squadre furono una manna dal cielo per i due imprenditori che, così, decisero di fondare una nuova squadra che, da allora, ha raggiunto un successo dopo un altro.
Nel 2000 il Midtjylland fu promosso con il record di punti nella Danish Superliga, schiacciando letteralmente gli avversari. Da allora, in nove campionati nella massima serie danese, due secondi e due terzi posti, oltre ad un aumento di capitale intorno ai dieci milioni di Euro. Così, da potenza sul campo e da potenza economica il Midtjylland è diventato un serio contendente al trono di Brøndby e F.C. Copenhagen.

Parte del successo della squadra è da imputare anche al nuovo modo di fare calcio in Danimarca. Gli "Ulvene", che significa più o meno "i lupi", hanno una splendida accademia giovanile che raccoglie giovani in giro per la Danimarca ed una squadra satellite in Nigeria, l'Ebedei, che ogni anno manda i suoi gioielli a provare in Danimarca. Come se non bastasse, per investire ancor di più nei giovani, i dirigenti del Midtjylland hanno provveduto a siglare un accordo con un centinaio di società calcistiche minori della penisola dello Jutland.
Non sono pochi, per chi conosce il calcio Europeo, i giocatori usciti dal Midtjylland: partendo da Simon Kjaer, difensore del Palermo, fino all'egiziano Mohamed Zidan, attaccante del Borussia Dortmund, vanno ricordati anche Magnus Troest (ex Parma, di proprietà del Genoa) e Simon Poulsen, dell'Az Alkmaar campione d'Olanda.
Oggi, i gioielli messi in mostra sono prevalentemente Jonas Borring e Mikkel Thygesen, anche loro nel giro della squadra nazionale.
Il Midtjylland è stata anche la prima squadra in Danimarca a vendere il nome del proprio stadio (12.000 posti) ad uno sponsor, con il risultato che ora lo stadio si chiama MCH Arena, costato 85 milioni di Euro ed abilitato dalla UEFA ad ospitare partite della Nazionale e di Europa League.
L'Europa League e la vecchia Coppa UEFA hanno la loro rilevanza per la dirigenza del Midtjylland, che in Europa non ha certo deluso, venendo eliminata nella scorsa stagione dalla Coppa Uefa dal ricchissimo Manchester City solamente ai calci di rigore, guadagnati dagli inglesi grazie ad uno sciagurato autogol di Danny Califf, difensore americano del Midtjylland, che ha fissato il risultato sullo 0-1 per i Citizens. Non va dimenticato, però, che i danesi avevano sconfitto il Manchester City in Inghilterra per 1-0!!!
Le fortune, però, sembrano essere ridimensionate. Oggi, infatti, la squadra naviga in posizioni di bassa classifica, anche per delle difficoltà economiche dovute alla necessità di sostituire i vari talenti venduti nel corso degli scorsi anni.

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