giovedì 13 ottobre 2011

Finlandia - Il lifting alla nazionale operato da Paatelainen

E' incredibile quanto la nazionale finlandese sia cambiata dalle prime due gare di qualificazione ai prossimi europei, giocate e perse contro la Moldavia e l'Olanda sotto la gestione di Stuart Baxter. Oggi, infatti, la nazionale allenata da Mixu Paatelainen, che ha preso il posto del c.t. scozzese dopo la sconfitta interna con l'Ungheria, nel mese di ottobre del 2010, ha detto addio ad un consistente pezzo della sua storia:  lo storico capitano Sami Hyypiä (105 presenze), l'attaccante finnico-kosovaro Shefki Kuqi (62 presenze), Jonatan Johansson (105 presenze e 22 goals) e Markus Heikkinen (61 presenze) hanno deciso di dire addio alla nazionale, pur essendo stati elementi cardine della rappresentativa allenata da Baxter.
Anche Joonas Kolkka (98 presenze), Teemu Tainio (52 presenze) e soprattutto Jari Litmanen (137 presenze e 32 goals) hanno ricevuto il benservito dal nuovo commissario tecnico, al pari di Petri Pasanen (65 presenze) fuori dalla lista dei convocati nelle ultime due gare per via di un infortunio al ginocchio.
Il lavoro di Paatelainen, in pratica, si è concretizzato nello smontare quelle gerarchie che per anni avevano garantito il posto nell'undici iniziale ad alcuni giocatori, prescindendo dalla forma degli stessi o delle riserve.
Nelle ultime gare della nazionale finnica abbiamo assistito, infatti, a delle buone prestazioni nonostante la sconfitta per 2-1 con la Svezia ed il pareggio a reti inviolate con l'Ungheria: è stata l'occasione per vedere all'opera giovani di prospettiva come Teemu Pukki, Alexander Ring, Kari Arkivuo, Joona Toivio, Jukka Raitala e Timo Furuholm, talenti affermati come Tim Sparv ed i fratelli Eremenko, e giocatori di esperienza come Mika Vayrynen e Mikael Forssell, uno degli attaccanti più prolifici in queste qualificazioni.
"Sarà un cammino lungo e faticoso, ma va fatto" ha dichiarato l'allenatore della Finlandia, disposto a mettersi contro i "potenti" della federazione pur di spezzare il vecchio ciclo ed aprirne uno nuovo. Ci si chiede se ci sarà ancora spazio per Jari Litmanen, campione indiscusso del calcio finlandese, protagonista attraverso quattro decadi, il quale non ha ancora deciso di abbandonare il calcio giocato, giungendo a vincere di recente il ventiduesimo trofeo della sua carriera, stavolta con la maglia dell'HJK Helsinki. Per lui, l'ultima presenza con la maglia degli Huuhkajat risale al 17 novembre 2010, data della vittoria per 8-0, con rete, tra gli altri, anche di Litmanen, su San Marino allo Stadio Olimpico di Helsinki.

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