sabato 4 dicembre 2010

Un occhio su Marcus Pedersen, giovane bomber norvegese del Vitesse Arnhem

Ha subito stupito tutti Marcus Pedersen, arrivato in Olanda, al Vitesse Arnhem, nella sessione di mercato estiva ma sceso in campo in ritardo a causa di un infortunio. Al suo debutto, ha segnato subito, marcando il cartellino per la prima volta dopo soli due minuti di gioco. Si è poi ripetuto contro il VVV Venlo, segnando un altra rapidissima doppietta. Ieri la sua rete, l'unica del Vitesse nella sconfitta per 4-1 in casa del Groningen, è di rara bellezza e spiega perchè, in patria, è ribattezzato come il Rooney di Scandinavia.
Di seguito, una scheda tratta da generazioneditalenti.com

E' oggettivamente prematuro lasciarsi coinvolgere dall'entusiasmo dei media norvegesi, che da un paio d'anni a questa parte l'hanno ribattezzato "il Wayne Rooney di Scandinavia" (Dagladet, quotidiano di Oslo); ma certo il giovane Marcus Pedersen sembra essere uno dei prospetti più interessanti dell'intero panorama nordico.

Il suggestivo (ma francamente esagerato) paragone è stato senz'altro alimentato dall'interesse mostrato da alcune importanti società della Premier League: nel 2006, l'appena 16enne Pedersen fu opzionato dal Liverpool per un provino ad Anfield Road, e spesso si sono notati negli ultimi due anni emissari dei Reds allo stadio "Marienlyst" di Drammen, dove il ragazzo segnava con una certa puntualità con la maglia dello Strømsgodset Idrettsforening.
Anche i talent-scout di Blackburn Rovers, Newcastle, Sunderland, West Bromvich, Bolton e Sheffield Utd sono rimasti favorevolmente impressionati dalle qualità del promettente attaccante.

Discreto fiuto del gol, tecnica individuale tutt'altro che disprezzabile, potenza e atletismo in un fisico compatto e solido, buona velocità nel breve ed interessante rapidità d'esecuzione: sono queste le caratteristiche annotate sui taccuini degli osservatori, per un ragazzo ancora acerbo ma dotato di carattere e sfrontatezza. Sa farsi rispettare nel gioco aereo, pur non essendo molto alto (180 cm), ed è dotato anche di un potente tiro da fuori area. La sua breve carriera è stata sinora costellata da una serie di fastidiosi infortuni, e proprio la fragilità fisica si è rivelata essere uno dei motivi per cui alcune società albioniche non si sono convinte sino in fondo ad investire su di lui.


Cresciuto nelle giovanili della sua città natale (Hamar), ha esordito nella prima squadra dell'HamKam a soli 14 anni, in amichevole.
Promosso nei titolari nella stagione 2007 da mister Arne Erlandsen in Adeccoligaen (Seconda Divisione Norvegese), a causa di costanti problemi fisici scese in campo in sole 4 occasioni (debutto assoluto contro lo Skeid il 9 aprile 2007); ad ogni modo, i biancoverdi centrarono la promozione in Prima Divisione grazie al secondo posto finale, a sole 4 lunghezze dal Molde.

Anche la stagione 2008, l'anno dell'esordio per lui in Tippeligaen, è stato caratterizzato da una preoccupante catena di piccoli ma fastidiosissimi infortuni; Pedersen riesce a scendere in campo solo una volta in Coppa di Norvegia e cinque volte in Campionato, consolandosi con una rete prestigiosa il 9 luglio 2008, contro il Rosenborg, nella vittoria della sua squadra 2-1. L'Ham-Kam riesce ad inanellare solo 21 punti in 26 partite: il magro bottino relegherà la squadra all'ultimo posto, che sancisce il mesto ritorno in Seconda Divisione dopo soli 12 mesi.

Nonostante il Daily Mirror riveli che Blackburn Rovers e Sunderland abbiano fatto sondaggi con la società di Hamar per assicurarsi le sue prestazioni, Marcus viene acquistato dallo Strømsgodset a parametro zero.
Il giovane attaccante debutta alla grande: prima partita di Tippeligaen 2009, 15 marzo 2009, Strømsgodset-Start 3-3 e doppietta per lui (71' e 87'), a pareggiare la due gol siglati dall'avversario costaricano Cristian Bolaños.
Altra doppietta siglata il 2 giugno, nella vittoria 2-1 contro il Brann Bergen, e uno sfolgorante inizio di torneo: nelle prime 12 giornate, 5 reti e 3 assist il bottino. La stagione dei biancoblu riserva un buon 12° finale, e Pedersen riesce a collezionare 10 gol in 24 presenze nella sua prima vera stagione da titolare.

Nella Tippeligaen 2010 l'esplosione definitiva: in coppia con il talento in orbita-Udinese Jo Inge Berget, Marcus viaggia ad un ritmo di 7 gol in 16 partite, oltre ai 4 gol in 3 partite in Coppa di Norvegia, grazie ad un'intesa naturale col compagno di reparto. Le sue ottimi prestazioni nel girone d'andata suscitano il forte interesse del nuovo manager dei Celtic Glasgow, il nordirlandese Neil Lennon, che decide di puntare su di lui per rinforzare la prima linea degli scozzesi dopo le ultime deludenti stagioni.

Ma a fine agosto il nuovo proprietario del Vitesse Arnhem, il businessman georgiano Merab Jordani (primo straniero ad acquistare un club in Olanda), brucia la concorrenza dei club d'oltremanica e lo ingaggia per 1,2 £ di sterline.
I gialloneri sono stati la squadra più attiva del mercato in Eredivisie: oltre al norvegese, hanno messo nelle mani di coach Theo Bos l'olandese di proprietà dell'Arsenal Nacer Barazite, il portiere croato Matej Delac, arrivato dal Chelsea insieme a Rajkovic (lo scorso anno al Twente) e a Matic, il georgiano Guram Kashia e Laryea Kingston, ex Hearts of Midlothian, tutti poco prima dello stop alle operazioni, praticamente tutti in extremis.

Certo i primi risultati non son stati affatto incoraggianti: dopo le prime 8 giornate, il Vitesse naviga nella parte bassa della classifica, con un mediocre bottino di 8 punti a pari merito con Feyenoord e De Graafschap.

Pedersen ha firmato un contratto di 4 anni; ad oggi, non ha ancora avuto modo di debuttare con la sua nuova maglia, bloccato da un infortunio, l'ennesimo della sua giovane ma già tormentata carriera.

Il CT Egil Olsen si è dichiarato favorevolmente colpito dalle qualità del ragazzo, e non c'è dubbio che appena avrà risolto i problemi fisici Pedersen sarà convocato nella Nazionale Maggiore.

Interessante il suo ruolino nelle nazionali giovanili: dopo le 7 presenze nell'Under 15 2005, vanta 7 reti in 10 presenze nell'Under 16, 4 gol in 7 partite con l'Under 17 e 3 gol in 4 presenze con l'Under 21.


FONTE: Marco Oliva - RogerTheLast - http://www.generazioneditalenti.com/2010/1...orvegia_10.html

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