domenica 30 maggio 2010

Due amichevoli casalinghe (contro Montenegro e Ucraina) per la nazionale norvegese


La Tippeligaen, la massima divisione dei campionati calcistici della Norvegia, osserva questo week-end un turno di riposo per lasciare spazio a due amichevoli della nazionale, entrambe ad Oslo. La prima sarà stasera, sabato
29, contro Montenegro;
 la seconda sarà un impegno probabilmente
più impegnativo mercoledì 2 giugno contro l’Ucraina. La Norvegia calcistica è guidata da un allenatore sicuramente non banale come Egil Olsen, noto a tutti come Drillo, il quale guidò la nazionale nel “periodo d’oro” del calcio norvegese, dal 1990 al 1998, il periodo cioè delle due qualificazioni consecutive ai mondiali (delle tre complessive ottenute, ma la prima è antelucana, cioè del 1938). Dopo quei lunghi otto anni, Drillo ha allenato il Fredrikstad (la squadra della sua città natale), il Vålerenga e, addirittura, la nazionale dell’Iraq (2007-2008), ma adesso è tornato a guidare la sua nazionale. Fu sotto di lui che la Norvegia toccò la classifica più alta mai ottenuta nel ranking FIFA (un incredibile secondo posto nell’ottobre del 1993: oggi è in 22° posizione) e il miglior risultato al mondiale (il superamento del turno nel 1998; ma neanche nel 1994 la Norvegia sfigurò, mettendo pure in difficoltà l’Italia di Sacchi che vinse 1-0, con gol di Dino Baggio, la famosa partita dell’espulsione di Pagliuca e della sostituzione di Roby Baggio: l’unico giocatore che giocò quel match ad essere ancora in attività è Sigurd Rushfeldt). Ma oggi la nazionale norvegese pare piuttosto in calo, dopo la mancata qualificazione al Mondiale sudafricano al termine di un girone in cui arrivare primi era quasi impossibile (c’era l’Olanda) ma arrivare secondi era tutt’altro che proibitivo (le altre avversarie erano Scozia, Macedonia e Islanda): in effetti la Norvegia seconda è arrivata, ma dopo una gragnuola di pareggi tale che è stata la peggiore delle seconde e non ha avuto l’accesso agli spareggi. Toccherà quindi a Drillo cercare di risollevare le sorti della sua nazionale, partendo proprio dagli esperimenti che queste due amichevoli gli consentiranno di fare.

Tratto dal blog dell'amico Francesco Naldi
http://calcionorvegese.blog.kataweb.it/

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